Sono bastati pochi km di inseguimento da parte dei carabinieri, dopo che la forte velocità di un’autovettura inseguita ha trovato fine corsa contro un albero, al margine della carreggiata. L’estate è iniziata e la presenza di vacanzieri e ambulanti dell’est, inizia a popolare l’area garganica , ma forze dell’ordine sempre all’allerta, per verificare il rispetto dei protocolli anti covid vigenti. E’ proprio durante una perlustrazione del territorio che i militari della stazione carabinieri di Lesina, hanno sorpreso sul luogo, un’autovettura il cui conducente a bordo praticava manovre sospette, come se stesse effettuando una ricerca. Insospettiti i militari hanno cercato di postare l’alt, ma subito dopo l’uomo ha forzato il blocco degli stessi, cercando la fuga con manovre repentine e pericolose soprattutto per i bagnanti che rientravano dalla spiaggia. L’uomo , un 33enne di origine marocchina ha cercato la fuga a piedi , allontanandosi dal veicolo non assicurato, ma immediatamente bloccato è stato identificato, accertando inoltre che non aveva mai conseguito una patente di guida .La perquisizione all’interno dell’auto ha rinvenuto strumenti atti allo scasso,successivamente sequestrati. Il giovane marocchino è stato condannato a cinque mesi di reclusione,con l’accusa di reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e violazione del codice della strada.
Angelica D’Andola